Coppe europee 19/09/2018 17:15

Emerson: "Contro il Real non sarà una partita facile, ma la Roma deve credere nelle sue forze. Stasera tiferò i giallorossi"

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TMW - In occasione della partita di tra e Roma, in programma questa sera alle 21 allo stadio Bernabeu, è stato intervistato dal portale specializzato in calciomercato , giocatore che in passato ha vestito sia la maglia giallorossa che quella dei Blancos. Queste le sue parole:

Partidazo stasera al Bernabéu: la Roma può compiere un'altra impresa secondo lei?
"Non sarà certo una partita facile per la Roma. Si gioca in e l'avversario si chiama , ma i giallorossi hanno dimostrato di poter sorprendere ogni avversario nelle sfide di così alto livello. Basta chiedere al ...".

Di gare così lei ne ha giocate tantissime in carriera: che consiglio si sente di dare alla Roma in questo momento altalenante?
"La Roma deve credere di più nelle sue forze. È una squadra con grandi potenzialità e non è arrivata per caso alla semifinale di col Liverpool della passata stagione".

Uno Scudetto e una Supercoppa italiana, che ricordo ha dei suoi quattro anni in giallorosso?
"I miei migliori ricordi mi portano a Roma. Questa squadra, questa società, questa piazza mi hanno permesso per primi di maturare come uomo e come calciatore. E vincere a Roma è spettacolare, indimenticabile".

Dalla Roma di ieri alla Roma di oggi, ma - seppur in altre vesti - è sempre presente. Che effetto le fa vederlo da dirigente?
"Il calcio passa per tutti, ma oggi vedo una grande importanza nel suo ruolo di leader. La Roma ha certamente il privilegio di poter contare con una persona legatissima al club, capace di trasmettere ai giocatori e soprattutto ai giovani cosa significa giocare in questa squadra. Mi ripeto: vincere a Roma è speciale, ben diverso dal vincere in qualsiasi altra piazza. Francesco questo lo sa bene".

Anche stasera, insomma, sciarpa giallorossa per .
"Sì (ride, ndr). Tiferò sicuramente per la Roma".

Eppure, anche a è riuscito a trionfare vincendo la Liga.
"Il è una società prestigiosissima, sono contento di averci lavorato insieme a mister Capello. In Spagna ho vissuto qualche difficoltà, ma alla fine ho imparato molto. Dico sempre che passare da , dopo i successi con Roma e , mi ha fatto diventare un giocatore completo".

Tra le sue ex squadre c'è anche il Milan, club che ha faticato non poco negli ultimi anni.
"È vero. Seguo sempre il calcio italiano, grandi squadre come Milan e hanno avuto un calo in questi ultimi tempi e il riflesso di tutto ciò è stata la non classificazione dell'Italia al Mondiale. Mi auguro che la Serie A possa tornare però ad essere presto uno dei migliori campionati del mondo. La strada intrapresa recentemente è sicuramente quella giusta".

Una Serie A destinata anche quest'anno al dominio bianconero?
"La sarà sempre la squadra da battere, per tutti. I bianconeri costruiscono ogni anno una rosa assai competitiva, riuscendo quindi a confermarsi di competizione in competizione. Adesso poi che è arrivato un campione come Cristiano Ronaldo, la responsabilità di vincere è aumentata ancora di più. Accanto alla , però, metto la mia Roma. Sono convinto che insieme siano le due compagini più forti d'Italia. Vedremo chi la spunterà".

Chiosa, infine, sulla sua nuova vita. Cosa fa adesso?
"Sono reduce da una bella esperienza come opinionista a Fox Sports per i Mondiali in Russia. Ora vivo a Miami e mi preparo a rientrare nel calcio proprio qui, negli Stati Uniti. Ho grande voglia di far bene e, sinceramente, non vedo l'ora di tornare".

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