Altre 20/05/2019 17:37

Figc, Totti nella Hall of Fame: "La vittoria del mondiale mi ha consacrato a livello internazionale. Futuro dt della Roma? Valuteremo più avanti, ora non so niente"

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Giornata di premiazioni per . Dopo aver ricevuto il riconoscimento alla carriera nel Memorial Nicolò Galli, torneo intitolato alla memoria dell'ex calciatore del  e figlio dell'ex  di Milan e  Giovanni Galli, scomparso tragicamente 18 anni fa, il dirigente della Roma oggi fa il suo ingresso nella Hall of Fame della Figc. La cerimonia, svoltasi nel pomeriggio (ore 15) presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze ha visto premiati, oltre all’ex capitano giallorosso, anche Javier Zanetti e Massimiliano Allegri. Queste le parole dell'ex 10 giallorosso:

Quanto ti sei divertito nella tua carriera, nella tua vita?
"Mi sono divertito tanto e ancora oggi mi diverto. Il piede è stata la mia fortuna, ma tutto parte dalla testa, dai sentimenti, dai valori... Quando c'è divertimento, soprattutto nello sport che pratichi, diventa tutto più semplice. È stato un chiodo fisso fin da bambino: divertirmi con il pallone tra i piedi. Ho avuto il mio primo pallone a 9 mesi, il 'Super Santos', il mio amico di viaggio".

Quanto ti diverti a fare il dirigente e quanto ti divertirai da direttore tecnico se quello che leggiamo sul giornale è vero?
"Sul rettangolo di gioco mi divertivo di più, era molto più facile per me. Da dirigente sto capendo alcuni meccanismi che non pensavo ci fossero. Quello che è uscito sul giornale sul mio futuro ruolo da direttore tecnico lo valuteremo più avanti. Adesso non so niente".

Ci descrivi i cimeli che hai dato al museo del calcio?
"Sono la maglia e la fascia dell'ultima partita che ho giocato con la mia squadra del cuore. Speravo che quel giorno non arrivasse mai, ma purtroppo è arrivato e sono contento di poter dare questi cimeli".

Cosa ricordi di quel giorno?
"Ho pensato tante cose belle e tante cose brutte. È la fine di una passione che speravo non finisse mai, ma purtroppo c'è sempre una fine. Ma anche quelle sono sensazioni belle
".

A premiare il ct della nazionale Roberto Mancini che prende la parola: "Chi è più forte a paddle? Più forte lui perché ha il campo a casa".

Sugli Europei 2020 , ambasciatore della città di Roma, dichiara: "Spero solo di portare fortuna. So che abbiamo un grande allenatore, avremo una grande squadra e sicuramente avranno l'occasione per portarci ai massimi livelli del mondo".

Sullo stesso tema anche Mancini: "Speriamo che tutto questo si avveri perché è ormai da troppo tempo che l'Italia non riesce a vincere un campionato d'Europa. La partita di inaugurazione degli Europei 2020 sarà all'Olimpico e speriamo possa essere il momento giusto. Generazione giusta? I ragazzi hanno qualità, sono giovani e bisogna aspettarli un po' di più perché devono giocare".


ROMA TV - ha poi parlato ai microfoni dell'emittente giallorossa: "Penso che questo per me è un giorno speciale e bellissimo. È un riconoscimento importante che arriva dopo l’ingresso nella Hall of Fame della Roma. Ringrazio Gravina e la FIGC per avermi assegnato questo premio significativo. La vittoria del Mondiale a Berlino nel 2006 mi ha consacrato a livello internazionale e sicuramente anche questo traguardo ha contribuito a farmi ricevere questo premio”.

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