Altre 10/12/2018 21:31

Gigi Radice: folla e commozione a Monza per i funerali

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Una profonda commozione pervade il cortile della Residenza San Pietro a Monza, che ospita i funerali di Gigi Radice. L'ex allenatore, che in carriera aveva guidato anche la Roma nella stagione 1989/90, è scomparso venerdì scorso all'età di 83 anni.

I tifosi del Torino hanno esposto uno striscione con la scritta «Addio Sergente di Ferro», mentre Milan e Torino hanno apposto il gonfalone del club all'interno della piccola chiesetta della struttura. Tante le personalità del mondo del calcio che hanno voluto esserci per l'ultimo saluto all'ex allenatore: il Torino dello Scudetto del '76 partecipa in blocco con l'unica defezione di Renato Zaccarelli che, con il volto segnato dalle lacrime, non se la sente di partecipare alle esequie e ha preferito tornare a casa. Tra gli ex giocatori nelle prime file si scorgono Fabrizio Lorieri, Daniele Massaro, Filippo Galli, Silvano Benedetti, Antonio Comi, Marco Tardelli e Franco Colomba. Il Milan, in rappresentanza, ha mandato ai funerali il responsabile del vivaio, Mario Beretta. È atteso anche il presidente del Torino, Urbano Cairo.

«Ciao, Mister. Siamo qui per salutarti un'ultima volta. Con te se ne vanno i migliori anni della nostra vita. Ci siamo divertiti insieme, in un'ambiente unico, una vera famiglia. Ci hai trasmesso fiducia e un insegnamento importante: per raggiungere un obiettivo servono sudore e fatica. Grazie di tutto, Mister, e buon viaggio», il ricordo di Claudio Sala, ex giocatore del Toro. «Gigi - dice don Luca Parolari, nell'omelia - ha combattuto tanto: nello sport, nella vita e nella malattia. Una lunga battaglia, con alleati diversi: prima con i compagni di squadra, poi con i 'suoì giocatori e infine tra gli affetti della famiglia. La malattia se l'è portato via un pò alla volta, ma anche contro la morte Gigi non ha combattuto da solo». Il figlio Ruggero ha chiuso la cerimonia «come avrebbe fatto il padre»: «Poche chiacchiere e pedalare». Il feretro, coperto da fiori, da una maglietta del Torino e da una sciarpa granata, ma anche da una del Monza, è stato accompagnato all'uscita della chiesa dagli applausi e da un composto coro degli esponenti della curva Maratona.

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