2.023 check (uno ogni 5,1 match) e 117 correzioni arbitrali: questo il resoconto delle 397 partite di Serie A e Coppa Italia giocate nella stagione che ha visto l'introduzione della Var. È quanto si legge nel Rapporto di Attività 2017 della Figc pubblicato oggi che certifica anche la percentuale di errori arbitrali dopo l'introduzione della 'moviola in campo: 0,89% contro il 5,78% dell'era pre-Var. Meno i cartellini 'gialli' totali (da 1.719 a 1.508) e i 'rossì (da 97, di cui 11 per proteste, a 91, di cui appena uno per proteste).

Il 2017, si legge ancora nel rapporto, «è stato un anno di consolidamento strutturale, contraddistinto da una forte accelerazione sui programmi di sviluppo nei settori strategici». L'anno passato, nonostante la mancata qualificazione al Mondiale, «si è verificato un aumento dell'attività del settore giovanile e scolastico, di quella del settore tecnico e anche di quella delle nazionali giovanili femminili e maschili, che hanno raggiunto le rispettive fasi finali europee grazie agli importanti investimenti economici e di risorse umane effettuati nel corso dell'anno».

Per quanto riguarda il conto economico, il bilancio consuntivo 2017 ha registrato un risultato di esercizio positivo per 4,5 milioni, nonostante sia stato condizionato da ulteriori tagli del contributo Coni (6,7 milioni in meno rispetto al 2016). Il trend degli indicatori economici evidenzia un significativo miglioramento dei dati che risultano, in assoluto, i migliori degli ultimi 10 anni. L'esercizio 2017 si è chiuso con un utile di 4,5 milioni e un risultato lordo a 18,7 milioni. Il risultato operativo è pari a 18,7 milioni, ed ha assorbito a ammortamenti per 1,8 milioni (+92% rispetto al 2016, principalmente a causa degli interventi infrastrutturali operati sul Centro Tecnico Federale di Coverciano).

(ansa)