LAROMA24.IT - Siamo di nuovo qui, stavolta non è semplice raccontare questo viaggio, anche perché conosciamo già la fine da un po’ di giorni. Non è un elogio funebre ma un piccolo viaggio di avvicinamento verso l'ultima gara della nostra Bandiera con l'intento e la voglia di stringerci un po' in un momento complicato un po' per tutti i tifosi della Roma. Partiamo dall’Ostiamare fino ad arrivare all’ultima maglia di Daniele De Rossi con la Roma, per raccontare tutto quello che è stato, che è e che sarà il Capitano della nostra passione. Con noi Leonardo Bocci e Sandro Bersani degli "Actual".

13:30 - La prima tappa è all'Anco Marzio di Ostia, casa dell'Ostiamare, dove è cresciuto calcisticamente Daniele De Rossi. Abbiamo incontrato Luigi Baioni, direttore generale del club, che ci ha parlato dei primi momenti del numero 16: "Ce ne siamo vantati sempre poco, abbiamo fatto solo un comunicato per rispetto, non lo abbiamo mai sfruttato. Essendo lui un ragazzo di Ostia, è brutto sfruttarlo. Gli siamo sempre vicino, soprattutto in queste ultime vicende. Non sono romanista, ma la notizia ci ha lasciato basiti..."

Soprattutto per le modalità...

"Noi l'abbiamo sentito l'altra sera, quando abbiamo fatto la cena di fine stagione per la Serie D. Non poteva venire, ma ci ha sempre seguito. Tra l'altro ci ha spinto anche per raggiungere la salvezza, essendo calciatore vive la partite"

I migliori ricordi di lui?

"Non ho molti ricordi di lui. Io conosco benissimo il papà Alberto, siamo cresciuti insieme. Lo ricordo quando giocavamo all'oratorio insieme."

Viene mostrato un almanacco della società, con la storia del club...

"Abbiamo fatto un grande lavoro come società, non era facile reperire tutte le informazioni. Ci tenevamo con il presidente, è una cosa che non è mai stata fatta ma ci ha ripagato della fatica. È una cosa che rimarrà, anche quando non saremo più in questa società. Per chiudere vorrei ricordare la frase che disse Daniele, che dopo la Roma avrebbe giocato soltanto all'Ostiamare, se dovesse tornare è sempre ben accetto"