Approfondimenti 19/02/2019 17:01

Moviola, Roma-Bologna: lo strano caso del non intervento del Var sul gol di Sansone

B5CAB916-EF01-4854-A86D-036B36BA3553

La 24esima giornata di campionato rimarrà nella memoria anche per l’episodio che ha caratterizzato Spal-, in cui il Var ha riscritto la storia: da gol per i padroni di casa a rigore per gli ospiti in 45 secondi. Ma anche ieri sera all’Olimpico in occasione di Roma- c’è stato qualcosa che ha fatto discutere.

Minuto 84, Sansone si accentra dalla sinistra, converge verso il centro dell’area e calcia a rete superando Olsen per il gol del 1-2 dei rossoblu. Inizialmente nulla da eccepire, almeno fino al primo replay che evidenzia come sulla traiettoria del tiro dell’attaccante c’è Svamberg in netta posizione di fuorigioco che salta per far passare la sfera non rendendo nitida la visuale al giallorosso. Dopo un breve silent check (l’episodio è passato quindi sotto la lente d’ingrandimento del Var), l’arbitro Di Bello ha confermato la decisione iniziale concedendo il gol. Lasciando più di qualche dubbio.

Soprattutto perché alla memoria è tornato il recente gol di Stefano Okaka in Torino-Udinese dello scorso 10 febbraio in cui Lasagna, anche in questo caso in posizione di offside, impallava Sirigu rendendogli praticamente impossibile l’intervento. Analogamente alla situazione di ieri. In quel caso, dopo qualche minuto di controllo Var, il direttore di gara Guida annulló la rete.

Anche Luca Marelli, ex arbitro e autore di un famoso blog in materia arbitrale riconosce la stranezza del non intervento del Var in occasione del gol di Sansone, sottolineando come il fatto che il non sarebbe mai riuscito a parare il tiro comunque” sia irrilevante ai fini del regolamento.

Clicky